Counseling
per le organizzazioni di lavoro
Accompagno le organizzazioni di lavoro ad affrontare la complessità rafforzando le competenze relazionali dei gruppi di lavoro per aumentarne la collaborazione e la coesione e il benessere relazionale fra le persone. Adotto un approccio collaborativo nella costruzione dei progetti di consulenza e formazione per le organizzazioni di lavoro. I progetti formativi sono co-costruiti con il committente: azienda, ente pubblico o no profit. Questo significa che l’organizzazione è coinvolta attivamente nel processo decisionale e nella definizione degli obiettivi, delle strategie e delle soluzioni proposte.
Il Counselor lavora in stretta collaborazione ed allenza con il committente, valorizzandone l’esperienza per creare un progetto personalizzato che risponda alle specifiche esigenze e sfide dell’organizzazione.
L'engagement delle risorse umane
Lo sguardo sull’organizzazione è sistemico infatti si concentra sul contesto e sulle relazioni. L’efficacia dei progetti dipende infatti dall’adesione e dall’impegno delle persone coinvolte: promuoverne l’empowerment fa sì che possano svolgere un ruolo attivo nella definizione delle soluzioni e nella gestione dei cambiamenti consentendo così alle persone di sviluppare competenze, risorse e potenzialità nel contesto specifico in cui operano.
L’approccio è esperienziale e partecipato perché le persone siano coinvolte e motivate. L’engagement delle risorse umane se orientato all’impegno attivo nella difesa e nel raggiungimento degli obiettivi e delle finalità di ruoli e istituzioni è in grado di dispiegare le risorse di una cittadinanza organizzativa attiva e consapevole, capace di riflessività, di progettualità, di critica, di relazioni sociali costruttive, di un rapporto dialettico con l’autorità in difesa degli interessi organizzativi.
Per svolgere efficacemente un ruolo di mediazione i manager devono coltivare una consapevolezza personale, sociale e organizzativa.
Le organizzazioni di lavoro sono luoghi abitati da contraddizioni, sia esplicite che non dichiarate, che sono l’espressione delle molteplici tensioni tra i diversi interessi, poteri, logiche, valori che si confrontano al loro interno. Il ruolo manageriale consiste nella mediazione delle contraddizioni per creare condizioni favorevoli al lavoro reale.
Il lavoro di mediazione è molto più complesso e sofisticato di quello di prescrizione e controllo, esso richiede una capacità analitica di livello superiore, in grado di percepire e comprendere i conflitti, le tensioni, le contraddizioni tra le diverse istanze in campo, di costruire interpretazioni esplicative dei fenomeni all’altezza della loro complessità, di costruire su questa base iniziative e progettualità condivise. Richiede anche una superiore maturità emotiva per confrontarsi con gli altri, con i limiti, con i vissuti, insomma con la realtà nella sua ricchezza e imperfezione.
Organizzo giornate e fine settimana di Team building per la costruzione di intelligenza e di legame nelle organizzazioni di lavoro, ossia costruzione di capitale cognitivo e capitale sociale utilizzando metodi collaborativi.