Nell’era digitale, dove le relazioni nascono e si sviluppano attraverso uno schermo, emerge un lato oscuro e pericoloso: le truffe affettive online, o “Online Romance Scam”. Questo fenomeno criminale non solo causa ingenti perdite finanziarie, ma lascia anche profonde cicatrici emotive nelle sue vittime, sfruttando i loro sentimenti e la loro fiducia. Secondo dati dell’FBI, le truffe affettive sono tra i crimini online che generano le maggiori perdite economiche. Solo nel 2016, negli Stati Uniti, i danni hanno superato i 230 milioni di dollari, ma anche in Europa ed in Italia il fenomeno è conosciuto e denunciato.
Il Profilo del Truffatore e le Fasi dell’Inganno
I truffatori, o “scammer”, operano seguendo un copione ben definito, spesso agendo come parte di organizzazioni criminali internazionali. La truffa si sviluppa attraverso fasi precise, studiate per manipolare emotivamente la vittima e creare un legame di dipendenza.
1. La Creazione del Falso Profilo Il primo passo consiste nel creare un profilo fittizio su social network o app di incontri. I truffatori utilizzano foto rubate dal web, scegliendo immagini di persone particolarmente attraenti come militari, medici, ingegneri o modelle. Questi profili sono costruiti per attrarre specifiche tipologie di persone:
- Profili maschili: Spesso si presentano come uomini di successo, vedovi con figli, che cercano una partner onesta e affidabile. La figura del figlio è un elemento chiave, usata per creare un legame familiare immediato e dare un’impressione di responsabilità .
- Profili femminili: Tendono a raffigurare donne giovani e molto attraenti, che si descrivono come bisognose di supporto e in cerca di un partner che possa prendersi cura di loro.
2. La Fase di “Grooming” e il “Love Bombing” Una volta stabilito il contatto, inizia la fase di “grooming”, un corteggiamento intenso che può durare mesi. Il truffatore dedica alla vittima attenzioni costanti, con comunicazioni quotidiane e messaggi affettuosi, fino a dichiarare il proprio amore in poche settimane. Questa tattica è conosciuta come “love bombing” (bombardamento d’amore), uno sforzo coordinato per sommergere la vittima di lusinghe, complimenti e false promesse, facendola sentire unica e speciale. L’obiettivo è guadagnare la sua totale fiducia e creare una forte dipendenza emotiva. Per rendere la relazione più intima e privata, la conversazione viene presto spostata su canali come WhatsApp o email, anche per evitare che il falso profilo venga segnalato e rimosso.
3. La Richiesta di Denaro Dopo aver consolidato il legame, il truffatore inizia a chiedere denaro. Le richieste partono spesso da piccole somme per poi aumentare progressivamente, secondo la tecnica del “piede nella porta”. Le motivazioni sono sempre legate a finte emergenze o circostanze tragiche:
- Crisi improvvise come incidenti, malattie del truffatore o dei suoi figli.
- Problemi burocratici o di lavoro, come la necessità di pagare per sbloccare documenti e poter finalmente incontrare la vittima.
- Per rendere le storie più credibili, spesso vengono coinvolti complici che si fingono medici, avvocati o funzionari.
4. Nuove Frontiere: Criptovalute e Sextortion Recentemente, le truffe si sono evolute. I criminali convincono le vittime a investire in piattaforme di trading di criptovalute che in realtà sono false e controllate da loro stessi. Fanno credere alla vittima di ottenere grandi profitti, spingendola a investire somme sempre maggiori, fino a svuotarle il conto.
In altri casi, la manipolazione sfocia nel ricatto sessuale (sextortion). Il truffatore convince la vittima a compiere atti sessuali davanti a una webcam per poi usare il materiale per estorcere denaro sotto la minaccia di renderlo pubblico.

Chi Sono le Vittime?
La letteratura scientifica ha cercato di delineare un profilo delle persone più vulnerabili. Sebbene chiunque possa cadere in trappola, alcuni tratti ricorrono:
- Età e Genere: Le ricerche indicano che le vittime sono spesso persone di mezza età (dai 45 anni in su), con una maggiore incidenza tra le donne. Tuttavia, anche gli uomini sono a rischio. La maggiore vulnerabilità delle persone di mezza età potrebbe essere legata a una maggiore disponibilità economica o a una maggiore propensione a cercare partner online.
- Caratteristiche Psicologiche: Uno studio di Buchanan e Whitty (2014) ha rivelato che le vittime tendono ad avere punteggi più alti nella “idealizzazione romantica”. Credono nella perfezione delle relazioni e nell’idea di un destino romantico, il che le porta a ignorare i segnali di allarme e a proiettare un’immagine irrealisticamente positiva del truffatore.
- Motivazioni Sociali: uno studio empirico ha evidenziato che le vittime tendono a usare i social media principalmente per motivi sociali e di conformità , come il desiderio di appartenere a un gruppo o di condividere momenti con gli altri. Questa propensione a cercare connessioni sociali può renderle più fiduciose e quindi più vulnerabili all’inganno.
L’Impatto Devastante della Rivelazione
Il momento in cui la vittima scopre l’inganno è traumatico. Le conseguenze non sono solo finanziarie, ma profondamente psicologiche ed emotive. Molte vittime riportano che la perdita della relazione è persino più dolorosa della perdita economica. I sentimenti prevalenti sono:
- Vergogna e umiliazione: Le vittime si sentono profondamente umiliate, il che spesso impedisce loro di denunciare il reato per paura del giudizio di familiari e forze dell’ordine.
- Sensi di colpa, ansia e depressione: alcune persone sviluppano sintomi depressivi, ansia e, in alcuni casi, disturbo post-traumatico da stress (DPTS).
- Isolamento: La perdita di fiducia negli altri porta a un forte isolamento sociale, indebolendo la capacità di ricevere supporto.
Il percorso di elaborazione del trauma è spesso simile alle fasi del lutto: negazione, rabbia, contrattazione, depressione e infine accettazione. La fase di negazione è particolarmente rischiosa, poiché le vittime possono cadere in una “seconda ondata di truffa”, contattate da complici che si fingono poliziotti e promettono di restituire il denaro perso in cambio di un compenso.
Il Ruolo Cruciale del Supporto Sociale
La mancanza di una solida rete di supporto sociale è un fattore di rischio per la vittimizzazione. Amici e familiari possono agire come “protettori”, aiutando a riconoscere l’inganno. Una volta subita la truffa, il supporto diventa fondamentale per il recupero.
Tuttavia, a causa della vergogna e dell’isolamento, molte vittime non cercano aiuto. Per questo motivo, i gruppi di supporto tra pari, sia offline che online, possono essere uno strumento prezioso. Questi gruppi offrono un ambiente sicuro dove le vittime possono:
- Condividere le proprie esperienze senza timore di essere giudicate.
- Ridurre il senso di isolamento, capendo di non essere sole.
- Ricevere supporto emotivo, pratico e informativo da persone che hanno vissuto situazioni simili.
I gruppi online, in particolare, superano le barriere geografiche e offrono l’anonimato, ma presentano anche dei rischi, poiché le vittime, già tradite online, possono essere diffidenti verso la tecnologia.
In conclusione, le truffe affettive online sono un crimine complesso e devastante che richiede una maggiore sensibilizzazione pubblica e interventi mirati per proteggere i cittadini e supportare le vittime nel loro difficile percorso di recupero.
Se ti senti a rischio di una possibile truffa non esitare a contattarmi per ricevere un supporto autentico, professionale e privo di giudizio.